Informazioni su 

La Unity Conference 2021, intitolata Creare nuove strade per l’inclusione in un mondo diviso, metterà in luce le questioni relative alla costruzione di economie più resilienti e inclusive, con argomentazioni che riguardano l’impatto sociale degli investimenti e, tra tanti, l’impatto dei cambiamenti climatici.

La conferenza segna il lancio ufficiale della Nuova Global Foundation e, ci si auspica possa attirare partecipanti dei media, delle aziende e del mondo della filantropia da più di 21 paesi in tutto il mondo.

L’evento ibrido di due ore avrà luogo a Castel Gandolfo (Roma, Italia – capacità limitata) e online per consentire una partecipazione globale.

Lingue e interpretazione:
La lingua ufficiale della conferenza è l’inglese. Presso la sede la traduzione simultanea sarà fornita in italiano, mentre online sarà fornita in arabo, francese, italiano, portoghese e spagnolo.

Agenda

 

Relatori e moderatori dell’unità

 

Margaret Karram

Margaret Karram

Presidente del Movimento dei Focolari

 

Margaret Karram è presidente del Movimento dei Focolari dal 1 febbraio 2021. Succede alla fondatrice Chiara Lubich e a Maria Voce che è stata in carica per 12 anni (due mandati).

Margaret Karram è nata ad Haifa, Israele, nel 1962, in una famiglia cattolica palestinese. Ha conseguito una laurea in studi ebraici presso l’American Jewish University negli Stati Uniti. Ha ricoperto vari incarichi per i Focolari a Los Angeles e a Gerusalemme. La sua esperienza passata include l’appartenenza a varie commissioni e organizzazioni per la promozione del dialogo tra le tre religioni monoteiste, come la Commissione episcopale per il dialogo interreligioso, l’Assemblea degli Ordinari cattolici di Terra Santa e l’ICCI (Interreligious Coordinating Council in Israel). Ha lavorato per 14 anni al Consolato Generale d’Italia a Gerusalemme.

Dal 2014 è al Centro Internazionale dei Focolari come consigliera per l’Italia e l’Albania e co-responsabile del Dialogo tra Movimenti Ecclesiali e Nuove Comunità Cattoliche.

 

Jesus Moran

Jesus Moran

Co-presidente del Movimento dei Focolari

Jesús Morán è il co-presidente del Movimento dei Focolari, rieletto il 1° febbraio 2021 per un secondo mandato.

Nasce il 25 dicembre 1957 a Navalperales de Pinares, Avila (Spagna), da una famiglia di commercianti che presto si trasferisce a Cercedilla, sulla Sierra di Madrid.

Aderisce al Movimento dei Focolari nel 1977. In seguito è stato delegato del Movimento dei Focolari in Cile, Bolivia, Messico e Cuba. Lì è stato ordinato sacerdote il 21 dicembre 2002. Nell’Assemblea generale del 2008 viene eletto consigliere generale e gli viene affidata la responsabilità della formazione culturale dei membri del Movimento. Nel 2009 entra a far parte del centro studi interdisciplinare del Movimento dei Focolari, per la sua competenza in antropologia teologica e teologia morale.

Jesús Morán si è laureato in filosofia presso l’Università Autonoma di Madrid e ha ottenuto la licenza in teologia dogmatica presso la Pontificia Università Cattolica di Santiago del Cile. Ha completato il dottorato in teologia presso la Pontificia Università Lateranense di Roma. Ha contribuito con articoli a vari periodici in Spagna, Cile, Messico e Italia.

Richard B. Tantoco

Richard B. Tantoco

COO dell'Energy Development Corporation (EDC)

 

Tantoco è direttore della Energy Development Corporation (EDC) dal 29 novembre 2007. Attualmente è presidente e direttore operativo di EDCH e presidente e fiduciario della Oscar M. Lopez Center for Climate Change Adaptation and Disaster Risk Management Foundation, Inc. oltre che fiduciario nel consiglio di diverse organizzazioni non-profit, tra cui KEITECH Educational Foundation Inc., Business for Sustainable Development, Inc., The Lopez Museum, e Messy Bessy.

Richard Tantoco ha un MBA in finanza presso la Wharton School of Business dell’Università della Pennsylvania (1993) e una laurea in gestione aziendale presso l’Università Ateneo de Manila dove si è laureato con lode (1988).

Olayemi Wonuola Keri, CRISC, MSc

Olayemi Wonuola Keri, CRISC, MSc

Amministratore delegato di Heckerbella Limited.

Yemi Keri è l’amministratore delegato di Heckerbella Limited, una società di trasformazione del business tecnologico.

Presidente, direttore non esecutivo e membro del consiglio consultivo di varie organizzazioni nonchè tecnico pluripremiata dalla mentalità commerciale con 20 anni di esperienza nel settore dell’informatica e delle telecomunicazioni, che opera a livello di CEO e C-suite nei settori pubblico e privato.

Yemi Keri è la co-fondatrice di Rising Tide Africa, un movimento di donne iniziato con la visione di aumentare la partecipazione delle donne nell’angel investing come classe di attività e promuovere l’istruzione, gli investimenti transfrontalieri e la consulenza in tutta l’Africa. È direttrice del Lagos Angel Network e fa parte del consiglio di amministrazione dell’Africa Business Angel Network (ABAN) e del comitato di investimento dell’Acumen Resilient Agriculture Fund (ARAF), gestito da Acumen Capital Partners.

Elizabeth Wallin

Elizabeth Wallin

Fondatrice del Progetto Lia, amministratore delegato di Groundwork Indy

Fondatrice del Progetto Lia e ora direttrice di Groundwork Indy, Elizabeth si concentra sulla ridistribuzione delle risorse e sull’elevazione delle voci di coloro che sono direttamente colpiti dalle disuguaglianze sociali. Ha passato la maggior parte della sua carriera a sviluppare un programma basato sulla comunità per le donne colpite dal sistema giudiziario, fornendo loro una formazione lavorativa, opportunità di tutoraggio e servizi di supporto. Ora a Groundwork Indy, Elizabeth continua a riunire individui di diverse origini e culture per costruire comunità resilienti, inclusive ed eque.

Rev. Kyoichi Sugino

Rev. Kyoichi Sugino

Membro del consiglio, Fondazione Nuova Global

Il Rev. Kyoichi Sugino è un leader globale nel dialogo interreligioso e nei negoziati di pace. È membro del consiglio di amministrazione della Nuova Global Foundation ed è stato recentemente nominato presidente del Gakurin Seminary, il principale istituto di apprendimento del Risso Kosei-Kai, una fede e un movimento buddista globale con presenza in tutto il mondo.

Ha servito presso la più grande organizzazione interreligiosa Religions for Peace (RfP) New York International Secretariat dal 1999 ed è stato nominato vice segretario generale nel 2011 durante la riunione del comitato esecutivo internazionale a Marrakesh, Marocco.

Il Rev. Sugino è stato direttamente impegnato nella diplomazia multireligiosa e nei negoziati del secondo binario in Iraq, Siria, Sri Lanka, Myanmar e altre zone di conflitto (“Peace on Earth: An interview with Rev. Kyoichi Sugino” di THE CONSULUS).

Come leader buddista impegnato, ha lavorato con i leader più anziani di varie correnti e ha co-autore di una storica dichiarazione di Yogyakarta su valori e impegni condivisi (Huffington Post, “Buddhist, Muslim Leaders Push for Peace in Conflict Areas”) per superare l’estremismo violento e promuovere un’azione comune per la pace.

Réka Szemerkényi

Réka Szemerkényi

Economista, membro del consiglio della Nuova Global Foundation (USA)

Réka Szemerkényi è Senior Fellow presso il Center for European Policy Analysis (CEPA). Tra il 2017 e il 2020 è stata vicepresidente esecutivo del CEPA. Dal 2015 al 2017, è stata ambasciatrice dell’Ungheria negli Stati Uniti. Prima di questo, ha ricoperto diverse posizioni governative di alto livello: è stata consigliere capo in politica estera e di sicurezza del primo ministro e consigliere senior nel ministero della Difesa in Ungheria. Ha ricoperto diverse posizioni imprenditoriali, come capo degli affari pubblici internazionali al MOL Group, la compagnia petrolifera e del gas ungherese, e consulente alla Word Bank. Ha svolto diversi incarichi accademici, come quello di docente al Centro ASERI dell’Università di Milano per le relazioni internazionali in Italia, all’Università Karoli e all’Università Cattolica Pazmany di Budapest. È stata scrittrice di op-ed di affari esteri per Heti Valasz ed è stata ricercatrice associata presso l’Istituto Internazionale di Studi Strategici di Londra, IISS, dove il suo articolo, “Central European Civil-Military Reforms At Risk”, è stato pubblicato dalla Oxford University Press. Le sue pubblicazioni più recenti includono Covid-19 e la risposta dell’UE, chat con Margaritis Schinas, vicepresidente della Commissione europea, 9 aprile 2020,

Réka ha un dottorato di ricerca in storia economica e sicurezza energetica dell’Università Pázmány Péter e un master in studi strategici della SAIS, la Johns Hopkins University. È docente universitario onorario della National Public University, Budapest, e dottore onorario in lettere della Marymount University, Virginia.

Federico Vescovini

Federico Vescovini

Presidente della Fondazione Nuova Global

Federico Vescovini è presidente della Nuova Global Foundation.

Nella sua carriera professionale Vescovini è attualmente general manager del gruppo Vescovini, Italia. Dal 1996 è stato direttore di diversi stabilimenti produttivi del gruppo in Italia, Serbia, USA, Taiwan e Giappone. 

Dal 2017 fa parte di un gruppo di lavoro che si occupa della sostenibilità di Loppiano, la cittadella modello del Movimento dei Focolari vicino a Firenze, con più di 800 abitanti provenienti da 50 diversi paesi del mondo.

Mr. Vescovini è laureato in economia e finanza.

Stanislav Lencz

Stanislav Lencz

Direttore globale della Fondazione Nuova Global

Stanislav Lencz è un consulente aziendale senior dedicato a rendere le organizzazioni, la tecnologia, la comunicazione e i processi al servizio delle persone. Ha eccellenti capacità di comunicazione e di networking e una vasta esperienza nel Project / Team Management, nelle architetture di Business Solutions e Solutions Design.

Dopo molti anni di carriera professionale che copre principalmente i domini della biometria e delle soluzioni legate all’identità, dal 2016 si dedica intensamente alla consulenza aziendale, comunitaria e di leadership, al networking e alla leadership di pensiero. È appassionato nell’aiutare gli individui e i team a riscoprire il loro proposito profondo e a costruire l’unità nella diversità. Attualmente è direttore nazionale per la Slovacchia e direttore regionale per l’Europa, presso Consulus.

I passi principali della sua carriera, dopo gli studi di matematica e fisica all’Università Comenius, in Slovacchia, e un corso interdisciplinare di 2 anni in Italia, lo hanno portato presso aziende come Plaut, Siemens, ATOS e Innovatrics.

Stanislav è attualmente presidente di Consulus Global Network (2021-2022)

Susanne Janssen

Susanne Janssen

Caporedattore della rivista Living City

Nata in Germania, master in comunicazione, giornalista e redattore per giornali tedeschi, corrispondente estero per media tedeschi e svizzeri in California, dal 2015 redattore di Living City.

La sua passione è raccontare come le persone possono cambiare il mondo, anche con piccole azioni.

Candela Copparoni

Candela Copparoni

Giornalista del Gruppo Editoriale Città Nuova

Argentina e italiana. Si è laureata in giornalismo all’Università di Valencia e ora lavora come periodista per la rivista italiana Città Nuova. Specializzata in Migrazioni e Mediazione Intermediterranea all’Università Ca’Foscari di Venezia e Paul Valéry di Montpellier, con una formazione complementare all’Università Moulay Ismaïl di Meknès, ha collaborato con la Sezione Migranti e Rifugiati della Santa Sede nell’ambito della comunicazione e ha partecipato al Comitato Lavoratori Migranti presso l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Diritti Umani (UNHCHR) di Ginevra.

Clemens Behr

Clemens Behr

Editor al Neue Stadt

Giornalista, dalla Germania, vive a Vienna (Austria) dall’estate 2020. Ha studiato etnologia e scienze della comunicazione (Gottinga, Londra). Ha lavorato per la sezione tedesca della Radio Vaticana a Roma per 3 anni e per varie stazioni radio private in Germania per 10 anni.

Attualmente lavora per la rivista tedesca “Neue Stadt”, di cui è stato caporedattore negli ultimi dieci anni. Neue Stadt è la rivista del Movimento dei Focolari per la Germania, l’Austria e la Svizzera tedesca.

 


Innovare nuovi modi per l’inclusione in un mondo diviso